Sebbene sia personalmente convinto che, almeno in città, sia necessario limitare il trasporto privato e potenziare quello pubblico come pure il car sharing e pooling non posso fare a meno di condividere la discesa a Roma della cinquecento elettrificata dai geniali personaggi di Aspo Italia e dai loro amici, che citiamo spesso da queste parti.
In occasione della discussione dell’emendamento per autorizzare il “retrofit elettrico” delle vecchie macchine, l’Aspina 500 arriverà direttamente davanti al parlamento (“pizzardoni” permettendo) per sollecitarne l’approvazione e dimostrare nel contempo la fattibilità tecnica dell’operazione.
Ma l’Aspina 500 non è il solo veicolo elettrico in circolazione, date uno sguardo a questa moto nel video e allo scooterone elettrico Vectrix che, seppure ancora caro, è già in vendita.
O al mitico velosolex, certo non una scheggia ma che ne dite di 1000Km con 1 Euro?
Altri esempi nell’aggiornatissimo blog Quanteruote.
Certo, se nella nostra scuola (e nelle altre superiori) potessimo montare una decina di colonnine di ricarica alimentate da pannelli fotovoltaici (che ne dicono il nostro MPI ed il Min.Ambiente? Basterebbe un’area di progetto e qualche finanziamento!) forse il mercato dei veicoli elettrici ne gioverebbe.
Ed anche l’ambiente!
Anche delle rastrelliere per normalissime biciclette non le vedrei male.. 😉