Apr 27 2008

Mobilità sostenibile?

ecocabOppure il prossimo futuro della mobilità cittadina?
Se il picco del petrolio sia reale o meno, per ora sappiamo con certezza che l’industria della raffinazione del petrolio non è in grado di trasformare ulteriormente… e siccome in un caso o nell’altro, il prezzo del petrolio continua a salire e nel 1973-74 in una situazione simile siamo finiti all’austerity (ora le chiamano domeniche ecologiche ma allora erano veramente tutte ferme le auto e si restava tutti nel proprio quartiere o al massimo nei limitrofi. E non era niente male poi!) a Toronto si sono inventati questi eco-taxy.

triciclo Ma senza andare troppo oltre, un oggetto del genere (sicuramente più economico ed ecologico del primo) è già stato avvistato nei pressi del mercato del Laurentino ed è usato egregiamente per caricare e trasportare la spesa di casa.

Una sorta di eco-giardinetta insomma… ed ho idea che ben presto ci dovremo adattare all’idea di dedicare ad altro uso le auto, prima che ci affamino.

Quello che mi chiedo è perchè oggi, in condizioni tanto simili a quelle del ’73, nessuno si degna di prendere misure di contenimento degli sprechi energetici…

🙁


Apr 23 2008

Futuro prossimo venturo…

Su suggerimento del blog “Petrolio” consiglio l’attenta lettura del post di Beppe Caravita sugli scenari possibili per un comune futuro.
Uno scenario decisamente più apocalittico (ma probabile se non interveniamo rapidamente sui nostri stili di vita!) è descritto da Mauro Corona nella Domenica di Repubblica, a pagina 12 di questo pdf con il titolo “l’apocalisse del mondo storto”)

Pur restando un po’ perplesso sull’affermazione di inutilità di scelte “eco-compatibili” private (non sottovaluto l’effetto esempio) e non conoscendo granchè di geotermia, trovo lo scenario prospettato da Caravita drammaticamente reale e le soluzioni proposte decisamente buone.

Da leggere e meditare anche se lungo e condito di diversi link di approfondimento.