Feb 16 2007

Microcentrali fotovoltaiche sulle scuole?

Secondo il nuovo decreto “conto energia” sarà possibile che:

Ancora più conveniente (più 5 per cento) la tariffa per chi produce l’energia che consuma, per chi toglie le coperture in eternit, per scuole e ospedali. Una possibilità subito rilanciata dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni: “Se in cinque anni solo su un quarto degli edifici scolastici italiani venisse realizzato un impianto di produzione di energia elettrica con un sistema fotovoltaico di piccole dimensioni (50 kwh, ndr), la totalità degli impianti produrrebbe l’energia di una grande centrale elettrica a gas o a carbone impedendo l’emissione di 3 milioni di tonnellate di anidride carbonica in atmosfera”.


Feb 04 2007

In Gran Bretagna si muovono..

Category: Clima,ECOLOGIA,Progetto Educarsi al futuroMarcoP @ 10:48 pm

Modifiche ai programmi ministeriali per gli studenti britannici: i cambiamenti climatici faranno parte del programma ufficiale.

E qui, quando ci svegliamo?!?

;-(


Gen 20 2007

Clima impazzito o…

Category: Clima,ECOLOGIA,Inquinamento,NaturaMarcoP @ 7:21 pm

Dopo l’uscita di “An inconvenient truth” l’idea che il clima sia impazzito a causa dell’effetto dell’azione umana (leggi inquinamento) ne esce decisamente rafforzata.

terraTuttavia negli ambienti scientifici l’opinione sul reale effetto che l’azione umana ha sul clima non è poi così scontata tanto che è difficile rifarsi ad una teoria scientifica valida e condivisa che affermi con una certa sicurezza che gli effetti climatici devastanti sono opera nostra.

E’ ovviamente scontato (e dimostrabile) che molte ricerche scientifiche sono pilotate dalle fondazioni-enti che le sovvenzionano, dietro le quali spesso si nascondono i colossi petroliferi, interessati ovviamente a che si dica che l’inquinamento non influenza l’effetto serra e gli eventi atmosferici in generale.

Tuttavia, leggendo questo interessante post su Boliboop, non posso fare a meno di pensare che in fondo il tipo non ha tutti i torti e che le campagne mediatiche sulla grande stampa non siano che dei distrattori per evitarci di pensare che ben altri problemi reali sono stati scientificamente e direttamente collegati con l’inquinamento ambientale:

“Ignorando, come fanno anche i media, che ci sono migliaia di altre buone ragioni per smettere di inquinare, tutte ampiamente dimostrate scientificamente: asma ed altre difficoltà respiratorie, tumori, malformazioni al feto, mutazioni genetiche, smottamenti, equilibri dell’ecosistema, resistenze degli insetti agli insetticidi, intossicazioni, contaminazione delle falde acquifere, polveri sottili, ed tanto altro ancora.”

E se pensiamo che, per esempio, a Roma si siano vendute tre auto all’ora nel 2005 e che i provvedimenti antismog si limitano a fermare le auto per “smaltire” le pericolose concentrazioni di inquinanti cittadini, ci possiamo semplicemente rendere conto che qualcosa nel nostro sistema di mobilità urbano (per non parlare del modello di vita cittadino) non funziona proprio.

Trovate alcune di queste info sul numero di Metro_Roma “No smog” del 19 gennaio 2007 insieme ad una intervista al solito Grillo che ormai si candida a rappresentare l’unica vera alternativa tra le “continuità” di centrodestra e centrosinistra… se solo si decidesse a candidarsi!

Meditiamo gente, meditiamo…

Approfondimenti: Ecoblog, Eco alfabeta, Boliboop, Blogeko,


Nov 10 2006

Rapporto Stern sull’economia dei cambiamenti climatici

Category: Clima,ECOLOGIA,Inquinamento,NaturaMarcoP @ 10:28 pm

Uno studio di oltre 700 pagine curato da Sir Nicholas Stern, ex dirigente della Banca Mondiale, commissionato dal goveno britannico sottolinea l’urgenza di azioni che contrastino gli effetti del riscaldamento planetario e le modifiche climatiche.

Il rapporto affronta la questione da un punto di vista economico sottolineando la necessità di investire da subito l’1% del PIL globale; ritardare gli interventi di taglio delle emissioni di gas serra comporterebbe una spesa oscillante tra il 5% ed il 20% del Pil globale, con un impatto sull’economia mondiale peggiore della crisi del 1929.

A giudicare dalle dichiarazioni del governo britannico forse è stato toccato un tasto sensibile, sicuramente più di quello puramente ambientale.


Set 27 2006

La terra sotto controllo

Category: Clima,ECOLOGIA,Inquinamento,NaturaMarcoP @ 9:21 pm

Interessante e realistica simulazione che mostra le emissioni di CO2, la popolazione con le nascite e le morti per ogni paese della terra.

Via Ecoblog.


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