Uno studio di oltre 700 pagine curato da Sir Nicholas Stern, ex dirigente della Banca Mondiale, commissionato dal goveno britannico sottolinea l’urgenza di azioni che contrastino gli effetti del riscaldamento planetario e le modifiche climatiche.
Il rapporto affronta la questione da un punto di vista economico sottolineando la necessità di investire da subito l’1% del PIL globale; ritardare gli interventi di taglio delle emissioni di gas serra comporterebbe una spesa oscillante tra il 5% ed il 20% del Pil globale, con un impatto sull’economia mondiale peggiore della crisi del 1929.
A giudicare dalle dichiarazioni del governo britannico forse è stato toccato un tasto sensibile, sicuramente più di quello puramente ambientale.
17 Ottobre, 2008 9:31 am
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